Editoriale Gennaio 2019: La storia siamo noi
Stiamo entrando nella storia, già c’eravamo a dirla tutta, ma a sancire questo momento storico ci viene in soccorso il calendario.
Centoventi, scritto per lungo occupa ancora più spazio e peso, ed è tutto sulle nostre spalle.
Avere 120 anni non significa essere vecchi ma essere adulti, aver saputo rimanere al passo nonostante i tanti ostacoli. Il cambio di paradigma, da analogico a digitale, è stato ormai assorbito e dimenticato senza troppi traumi, oggi il focus lo stiamo spostando sulla Fotografia e sugli Autori, che sono la meta, e non sulla tecnica o sulla tecnologia, che sono solo un veicolo.
Abbiamo interiorizzato che i Foto Club devono sapersi rapportare con ciò che succede fuori dal “giro”. Devono saper ammiccare al mondo della Fotografia, quella che si trova nelle Gallerie e nei Musei, e scrollarsi di dosso l’autoreferenzialità che li allontana dal mondo reale.
Non significa solo interagire con altri soggetti istituzionali, questione sempre difficile e spigolosa, ma mantenere un’identità autonoma prendendo spunto da ciò che la fotografia contemporanea ci offre.
Molliamo le zavorre e le odi ai soliti quattro nomi noti, che continueremo ad amare e rispettare in cuor nostro, ma si abbia il coraggio di buttarsi nel mondo della Fotografia coeva, con la sua velocità e i suoi picchi improvvisi verso una direzione o verso un’altra.
Il primo punto fermo di riferimento dev’essere quello: LA FOTOGRAFIA DEL TERZO MILLENNIO, una base solida, un’idea portante sulla quale costruire le competenze e le attività del futuro. Buon 2019 a tutti.
Enzo Pertusio