Editoriale Aprile 2018: La poetica dell’immagine

Editoriale di Aprile

La poetica dell’immagine.
Rispetto a qualche decennio fa l’accesso alla Fotografia è molto più facile, c’è Internet, mentre un tempo c’erano solo biblioteche, musei o gallerie, e qualche libreria.
Questa meravigliosa contemporaneità apre le porte alla conoscenza ma accorcia la vita delle immagini e la loro qualità, non è una regola ma può capitare, purtroppo è il prezzo da pagare.
Non necessariamente è un nocumento, specie se grazie alla velocità di fruizione si scoprono meravigliosi talenti che prima ci saremmo persi, ciò che dovremmo fare è non accontentarci di vedere immagini su uno schermo da 15”, quando va bene, ma continuare ad entrare nei Musei e nelle Gallerie a cercare l’immagine di alta qualità. Non siamo paghi nel gustare un Cézanne o un Degas su una pagina di giornale, vogliamo vedere le opere nel loro massimo splendore e percepirne l’ombra lunga, il peso. Lo stesso dev’essere per la fotografia. Spendiamo soldi per camere e obiettivi costosi che non servono a nulla, se non pretendiamo parimenti dal risultato finale.

Enzo Pertusio

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