Editoriale Agosto 2019: È anche una questione di tempo
Editoriale di Agosto
È anche una questione di tempo.
Hai voglia ad insegnare qualcosa di fotografia, alcuni ti guardano come fossi un dinosauro. Eppure lo fai da anni, come tanti altri, i Docenti subalpini ad esempio. Tutti formati con anni di militanza e tanta abnegazione.
Cos’è cambiato allora?
L’approccio alle cose direi, l’accesso al sapere, almeno nel mondo delle associazioni fotografiche come la nostra. Nell’era precedente tutto stava gelosamente custodito in eleganti tomi rilegati in oro riposti nelle librerie sotto chiave. Per accedervi dovevi prima fare la gavetta bussando alle porte dei maestri sperando ti facessero entrare in punta dei piedi e sguardo basso, poi fare tanta gavetta e buttare sudore.
La digitalizzazione ha spazzato via in un sol colpo tutte quelle librerie e quei certosini con le loro camere oscure, ragnatele comprese.
Nemmeno così male in fondo, perché quello tsunami s’è preso anche qualcuno di quei sacerdoti che rompeva i coglioni salmodiando e diffondendo il verbo (così almeno credevano loro) a piccole gocce, uno stillicidio per i poveri assetati.
Si, sono andato giù un po’ pesante cari millennials, in effetti non si può nemmeno pensare che fosse tutto da buttare, compreso qualcuno tra i vecchi senatori.
E oggi? È diametralmente opposto l’incedere odierno – infatti la fotografia, intendo tutto il pacchetto: nozioni introduttive, tecnica, tecnologia, composizione, narrazione, post-prod etc, la trovi al costo di un click, ma se prima il sentiero era tortuoso e complicato, adesso è solo apparentemente più facile.
Puoi avere un Boeing in garage con tanto di manuale d’istruzioni, ma per decollare, planare ed atterrare senza svegliare (o uccidere) i passeggeri c’è bisogno di impegno, di studio, un tirocinio intelligente e, di conseguenza: tempo ed esperienza.
Quindi ragazzi: mettetevi in lista d’attesa, mondatevi dalla boria, sfrondate il vostro ego e provate anche solo ad…ascoltare, prima di pensare di saper già tutto.
Enzo Pertusio