Editoriale a cura di Enzo Pertusio – Pittori e fotografi
Pittori e fotografi hanno il meraviglioso compito di raccontare la vita e di riscoprire i momenti vissuti e sedimentati nella memoria. Lo fanno in modi diversi ma simili, magari con l’ausilio di metafore.
Il passato è ricco di attimi sfuggiti al ricordo superficiale ma ancora radicati in noi, anche quelli di apparente banalità che il bravo artista sa ricostruire così come sovvengono alla sua intuizione, che si tratti dello scorcio di un ambiente urbano, il ritratto di una persona o un momento di quotidianità.
La pittura ha un legame primordiale con la fotografia ed entrambe vivono in un continuo scambio di compenetrazioni nell’uno o nell’altro ambiente, scavano nel vissuto degli uomini per ricostruirne e comprovarne la presenza e il passaggio terreno, testimoniano la bellezza della natura o la trasformazione del territorio. La pittura contrappone l’irrazionalità dell’astrattismo al razionalismo fotografico e questo rapporto misto di consanguineità e tolleranza si eleva proprio quando i due aspetti si coniugano.
Pittura e fotografia sono due modi di vivere e narrare il mondo, due forze opposte che creano armonia quando sono in equilibrio.
Credo che uno dei migliori modi per allenare la mente fotografica sia proprio la contemplazione della pittura.