Editoriale a cura di Enzo Pertusio – Dopo la fotografia
Editoriale a cura di Enzo Pertusio
Settembre 2024
Vivremo mai un futuro senza fotografia? Come sarà il dopo della fotografia?
Abbiamo intercettato varie crisi e rischi di sopravvivenza durante la storia.
Un po’ come successe per la radio quando la tivvù ne minò le certezze, anche la fotografia ha vissuto momenti di stallo con l’avvento prepotente dei video delle telecamere prêt-a-porter, delle fotocamere che si sono trasformate o forse completate con i video 4K.
Magari non la chiameremo più fotografia, cambieremo desinenza o suffisso, diventerà “il fotografia” per stare al passo con questa scellerata trasformazione del politicamente corretto.
Forse non la stamperemo più o troveremo nuovi modi per farlo, ma non dobbiamo preoccuparci dell’esistenza e della resistenza dell’immagine fotografica che verosimilmente non ci abbandonerà mai, piuttosto della sua fruizione.
Produciamo una quantità infinita di fotografie che pubblichiamo e disseminiamo in rete perdendone il controllo e la qualità.
Questa sarà la sfida del futuro, tutelarne il senso, garantirne il diritto di esistere e rivendicarne l’autorialità affinché l’immagine possa essere la grammatica del terzo millennio