Autore del Mese di Gennaio
Salvatore Lichello
Nato a Lanzo Torinese nel 1956, sono vissuto a Torino fino al 1987 per poi trasferirmi a Venaria Reale dove attualmente risiedo.
Ho iniziato a fotografare 40 anni fà, amando da subito soltanto il bianco e nero, sviluppando in proprio i negativi per poi stamparli in camera oscura. È sempre stata una passione con lo scopo di catturare momenti di vita famigliare e del mondo che mi circonda, cercando di esprimere tramite immagini i miei sentimenti e le mie emozioni.
Le mie fotografie generalmente venivano viste dai miei famigliari e dagli amici più stretti; soltanto da 5 o 6 anni, con l’ingresso nella Società Fotografica Subalpina ho iniziato a rendere pubblici i miei scatti fotografici.
Li chiamo scatti perché sono istantanee guidate da un’idea fotografica dove in fase di scatto niente è costruito. Mi lascio guidare dalle sensazioni e da un’idea fotografica semplice seguendo linee guida che ho formato negli anni che sinteticamente possono così essere riassunte :
- L’elemento più importante è il soggetto o l’ambiente attorno e mai la fotografia fine a se stessa.
- Le qualità tecniche dell’autore non devono apparire come primo elemento identificativo, ma soltanto in una seconda analisi più approfondita.
- Nessun virtuosismo nè in fase di scatto né in fase di post produzione
- Nessuna modifica della scena ripresa a parte il taglio in fase di ripresa e poi eventualmente in fase di stampa.
- Nessuna perfezione formale in linea col fatto che si tratta di istantanee non costruite (La presenza del difetto mi appaga di più di una perfezione costruita).
Seguo un mio ideale di fotografia e al momento non sento di dover sperimentare tecniche nuove: forse è un limite, o forse solo un’attitudine personale.
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