Editoriale Febbraio 2018: Gli Amatori ultima parte (forse)

Editoriale di Febbraio

Gli Amatori ultima parte (forse).

Ho letto da poco un libro di un grande autore dell’Agenzia Magnum che presenzia con le sue fotografie anche nei musei importanti, potremmo definirlo un fotografo concettuale nonostante appartenga ad una agenzia fotogiornalistica.
Il giovane americano nelle sue elucubrazioni diceva che la Fotografia va gestita in base ai formati di stampa perché sono quelli che, in fondo, fanno diventare un lavoro buono ma soprattutto apprezzabile dal pubblico. In pratica, e senza troppi filtri, insisteva sulla correlazione tra il suo modo di pensare la Fotografia e ciò che il risultato avrebbe fornito alla sua carriera.
Ancora più esplicitamente parlava di un risvolto economico che, per carità, è necessario per vivere, ma diminuisce l’appeal che ha alimentato il mito di tanti artisti nel passato.
È verosimile che le sue storie vengano ragionate in funzione di una specifica attrazione del pubblico nei suoi confronti, ma se davvero è così allora mi viene il sospetto che questo personaggio non racconterà mai una storia davvero indipendente dal giudizio altrui e non la pubblicherà mai nel formato che ritiene più idoneo ma usando quello che pensa possa piacere al pubblico, o critica che sia, purché gli serva a mantenere quello status.
Domanda obbligatoria a questo punto della storia: ma quanti professionisti hanno adottato questo modus vivendi? Perché se ci fosse davvero un giuramento di Ippocrate per fotografi allora dovremmo fare le bucce a tutti per scoprire gli spergiuri!
E qui arriva il nesso con noi Amateur, che non abbiamo padroni e committenti e fotografiamo solo quello che ci piace perché le bollette non le paghiamo certo con le fotografie.
Viviamo in libertà assoluta, facciamo-ragioniamo-realizziamo solo in funzione dell’essenza del nostro modo di intendere la Fotografia, sia essa una forma comunicazione o di espressione, semplice estetismo o per creare memoria, ma comunque e solo: immagini realizzate per propria volontà.
Questa è la grande fortuna di noi Amatori, ne facessimo un’opportunità.

Enzo Pertusio

1 thoughts on “Editoriale Febbraio 2018: Gli Amatori ultima parte (forse)

  • 5 Febbraio 2018 in 11:34
    Permalink

    Grazie Enzo, come sempre offri ottimi spunti di riflessione.
    Io credo che la bella mostra in corso al chiostro della SS Annunziata sia un ottimo esempio della fortuna di noi fotoamatori ed anche una grande opportunità.

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *